martedì 22 marzo 2011

Seconda settimana di lavoro

Stiamo ancora nella fase di laboratorio dove ognuno può ancora sperimentare il lavoro di voce e di maschera nella commedia dell'arte.

Il gruppo è eterogeneo: ci sono diciottenni iscritti al primo anno di università, studenti degli anni successivi compreso master e dottorato, e professori dell'università, ma la cosa più bella è che danno il 100% e sono tutti sullo stesso piano.

Un po' perché la commedia dell'arte è democratica: tutti i personaggi hanno il proprio momento di gloria; un po' perché hanno così tanta voglia di imparare che ci mettono il massimo sempre.

Oggi tutti avevano male ai polpacci (!), perché lunedì abbiamo fatto un lavoro molto fisico, mentre oggi abbiamo lavorato più sull'ascolto: canzoni e lavori di gruppo.

Le maschere, che abbiamo fatto fare dal mascheraio Andrea Cavarra, stanno prendendo ogni giorno più vita, e funzionano sempre di più: è affascinante vedere come una cosa nata più di 500 anni fa, abbia ancora una vita incredibile ai nostri tempi.

Fra poco dovremo cominciare a montare la piccola performance che chiuderà il nostro lavoro sul tema di Anita Garibaldi: ogni giorno scopriamo qualcosa in più di questa eroina dei due mondi, che oltre a essere stata la compagna di Giuseppe Garibaldi, fu anche un simbolo di libertà e di emancipazione femminile.

Anita madre e Anita guerriera: tra il romanzo e la storia!

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