sabato 30 ottobre 2010

Pioggia o sole?

Il tempo qui a Florianopolis può cambiare nel giro di poche ore...
Ieri la giornata era cominciata con il sole, si è via via rannuvolata, e alle 22 ha cominciato a piovere e ha smesso solo sabato mattina verso le 10.
Ora c'è il sole, e speriamo che duri almeno fino a domenica sera, così posso approfittare per andare in spiaggia con i compagni di corso!

Ieri ho assistito allo spettacolo "WWW para Freedom" di Esio Magalhaes - Barracao Teatro di Campinas: è stato meraviglioso.
Il clown, con la sua carica comica, può affrontare temi anche difficili, in questo caso era la guerra, per arrivare a dare un messaggio attraverso il riso...
Esio ha tenuto anche il laboratorio al quale ho partecipato: 20 ore in 3 giorni.
Penso sia stato uno dei laboratori più belli ai quali abbia partecipato, e spero di incrociare ancora Esio, che oltre a essere un maestro, è anche un essere umano: rara cosa tra gli uomini di teatro!

Ieri sera dopo lo spettacolo siamo andati a mangiare e bere con tutti i compagni di corso, una ventina, e i rispettivi amici e comagni.
Siamo andati da "Solo Pizza"...eheheh, anche qui non riesco a scappare dalle cose pseudo-italiane! Specialità pizza e spaghetti! Ovviamente di italiano c'è ben poco... :)

Stasera andrò a vedere uno spettacolo che è anche una installazione artistica: si chiama "CASA" e qui potete trovare delle info: http://expo-casa.blogspot.com/

Domani dovrei andare a vedere uno spettacolo del corso di montaggio del CEART, a cui avevo tenuto un corso di vocalità con Mirco nel 2008: si ricordano ancora di noi!
Hanno montato uno spettacolo di rivista: http://zylda.wordpress.com/

Poi c'è il ponte: anche qui c'è il festivo dei morti, ma è il 2, quindi festa sia lunedì che martedì.
E mercoledì vado a fare una lezione dimostrativa sul canto armonico in una classe del Dipartimento di Musica del CEART.
Una delle insegnanti mi ha conosciuto alla lezione che ho dato alla Corale dell'UDESC e mi ha chiesto se andavo a dare esempi dal vivo di canto armonico: non potevo dire di no!

Del resto la vita va avanti tranquilla, per quello che può essere tranquilla la nostra vita...

Chiudo con una frase che mi rappresenta in questo periodo:

"Ah come vorrei sapermi spiegare.
Ma non so dire.
Ecco tutto ritorna come era prima, tutto è di nuovo confuso.
Ma questa confusione sono io.
Io come sono non come vorrei essere.
E non mi fa più paura dire la verità quella che non ho ancora trovato.
Solo così mi sento vivo e posso guardare i tuoi occhi fedeli senza vergogna.
E’ un festa la vita viviamola insieme."

(Otto e mezzo - di Federico Fellini)

sabato 23 ottobre 2010

Spettacolo e fine settimana...

Lo spettacolo è andato molto bene: è piaciuto sia ai compagni di corso che ai professori, cha anzi, hanno chiesto se io e Isabella (l'altra che cantava nella performance) possiamo dare un corso di canto e vocalità, perché il lavoro è parso interessante!

Devo dire che l'incontro con Isabella è stato interessante: con suo marito hanno girato un po' il mondo, hanno vissuto in Italia, America e ora da gennaio sono tornati in Brasile (perché sono originari di qui).
Luigi, il marito, è musicista e insegna al Centro delle Arti, settore musica, e lei sta facendo il maestrato per potere poi insegnare.
Hanno lavorato con Eugenio Barba, Roberto Laneri (uno dei più importanti maestri di canto armonico in Italia): insomma, le strade si sono incrociate naturalmente!

Anche Claudia, che invece nella performance lavorava sul movimento e la manipolazione di oggetti e pupazzi, è stata una figura importante nel lavoro, che in poco tempo ha prodotto 30 minuti di performance con tanto di movimenti, scenografia e canti.

Ieri sera siamo andati a mangiare giapponese per festeggiare la fine dello spettacolo: ma di giapponesi in cucina neanche l'ombra! :)

Oggi sono già andato a vedere uno spettacolo di clown all'interno della rassegna che organizza il gruppo di Paula e Greice: http://www.tracoteatro.blogspot.com/
Devo dire che è stato molto bello, e la prossima settimana parteciperò a un seminario intesivo (20 ore in 3 giorni!) di clown!

E domenica mi aspetta una serata di samba con i compagni di Università!

Tenho que aproveitar deste momento no Brasil!

Beijos queridos***

mercoledì 20 ottobre 2010

Ritorno da Laguna

Questi tre giorni sono stati brevi ma intensi.

Il programma prevedeva:
- Laboratorio di Teatro Fisico: lunedì dalle 14 alle 18 e martedì dalle 14 alle 16;
- Laboratorio di Canto Organico: martedì dalle 8 alle 12 e mercoledì dalle 10 alle 12.

Nel primo c'erano una ventina di ragazzi, nel secondo una dozzina, che si sono poi aggiunti perché con la parola "organico" avevano immaginato a una pianta, non so che...tutto fuori che il canto e la vocalità!
Ma poi, dopo l'incontro di lunedì del primo laboratorio, si sono passati la voce e sono venuti anche al secondo.

I partecipanti erano tutti studenti della Università dello Stato di Santa Caterina di Laguna, per la precisione l'indirizzo è architettura: anche gli architetti fanno teatro!
Molto giovani (qui si arriva all'Università a 17/18 anni) e ricettivi come spugne!
Bellissima esperienza, piena di energia e di carica.

Nelle poche ore libere sono riuscito a parlare con persone legate alla figura di Anita Garibaldi: un architetto che ha scritto anche su Anita e che conosce molte cose sulla compagna di Giuseppe Garibaldi, e ho visitato l'Iphan (Istituto del Patrimonio Storico e Artistico Nazionale) dove mi hanno accolto come ricercatore italiano, coccolato e riverito (mi hanno anche offerto un caffè) e mi hanno messo a disposizione tutti i materiali su Anita.

Penso che dovrò tornare a novembre, sia per raccogliere altri materiali, sia perché ci sarà uno spettacolo teatrale che ricrea le presa di Laguna da parte di Garibaldi.
La città di Laguna, poi, è molto carina, anche se il Comune è uno dei più poveri dello Stato di Santa Catarina: in tutta la città non c'è neanche un semaforo, e l'economia, un tempo basata solo sulla pesca, oggi fa affidamento anche al turismo, che si concentra nei mesi estivi.

In effetti, nell'albergo dove ero ospitato, la stagione ancora doveva iniziare: delle centinaia di stanze, solo la mia e altre due o tre erano occupate, le altre erano tutte libere, e a cena e a pranzo era surreale mangiare in 3 persone, in 3 tavoli diversi, in una sala con centinaia di coperti: ricordava molto i dipinti di Hopper!

Ora vado a riposare, perché domani inizia la parte degli spettacoli!
Se passate da queste parti fatevi vedere! ;)

Idílio Cósmico
Performance com instalação, canto e movimento

Claudia Garibaldi
Isabella Irlandini
Massimiliano Buldrini

Dia 21 de outubro às 18.30h
Dia 22 de outubro às 15h

Local: Hall do bloco amarelo, UDESC

Realizado na Semana Integrada pelo programa de extensão

domenica 17 ottobre 2010

Tre su tre...

Domenica sera: anche questa settimana è stata piena e ricca di avvenimenti.

Sto facendo le prove per uno spettacolo che farò la prossima settimana nella "Semana Integrada" del CEART, con una mia collega di corso e un'altra sua amica.
Si tratta più che altro di una performance in cui io canto e faccio vocalizzi, mentre una di loro canta con me e l'altra danza e manipola pupazzi.

Sono stato anche a vedere un paio di spettacoli, molto interessanti, uno di un autore brasiliano e l'altro sulla figura di Lady Macbeth.

Inoltre la settimana si è chiusa con il botto: una festa sabato sera in un locale in centro a Florianopolis.
La festa era del CEART, di una fantomatica sezione di atletica, il che è misterioso in quanto il CEART è un centro di arte e non si sa cosa c'entri l'altletica...boh?
Comunque la festa era molto bella, con musica elettronica, rock, vari ed eventuali.
Morale della favola: ritorno a casa alle 6 di mattina, che visto che l'orologio si doveva mettere aventi di un'ora, erano le 7 di mattina!

Stamattina sveglia alle 14 e preparazione delle valigie per partire per Laguna (da dove sto scrivendo in questo momento).
Terrò dei seminari sul corpo e la voce, e visiterò la città di Anita Garibaldi per il progetto che stiamo preparando con Marta Dalla Via, Margherita Ferri e Giuliana Zanelli.

Programma della settimana:
- lunedì, martedì e mercoledì seminari a Laguna;
- giovedì e venerdì spettacolo a Florianopolis;
- sabato e domenica riposo e feste varie!

Per ora è tutto, passo e chiudo e vado a dormire, perché anche questa settimana sarà impegnativa, ma piena di esperienze!

Ah, comunque il dottorato sta andando avanti bene, e il Brasile mi fa tornare anche la voglia di riprendere gli studi...

domenica 10 ottobre 2010

Due su due...

Anche questa settimana è stata pienissima, e si è conclusa ieri con la presentazione finale del semiario intesivo teorico-pratico del Dott. Prof. Matteo Bonfitto.

Ma cominciamo dall'inizio: lunedì mattina, dopo il viaggio di ritorno da Joinville, me la sono dormita, in tutti i sensi, perché mi sono completamente dimenticato che il seminario in questione inziava proprio lunedì (in teoria avrebbero dovuto mandarmi una mail di memo, ma non l'hanno fatto...).

A parte questo, con una mail a una delle mie compagne di corso ho capito l'errore e il giorno dopo mi sono presentato: una ventina di persone, del maestrato e del dottorato, e in cattedra (ma in realtà eravamo seduti in cerchio come un laboratorio teatrale, Matteo Bonfitto.

Interessante e fitto il suo curriculum: si forma al DAMS di Bologna (con la Casini Ropa e Azzaroni perché Cruciani era mancato), e si specializza a San Paolo, in Inghilterra e in America.
Ora insegna all'Università di Campinas, e come di norma qui in Brasile, è giovane, anzi per l'università italiana, è giovanissimo: classe '69.

Si lavora sul teatro e la performance, e il risultato finale è una dimostrazione di lavoro di un'ora, con più nuclei di lavoro: io ho lavorato con una ragazza che fa ricerca vocale, un ricercatore sulla figura di Beckett, una danzatrice e una artista plastica.
L'incontro è stato curioso e soprattutto fruttuoso, ed è venuto fuori un lavoro molto interessante, lavorando su voce, corpo mutilato o deforme (tipo buffoni di corte o personaggi beckettiani), e su coreografia.

Anche questa volta ho potuto constatare quanto sia avanti questo paese, e quanto sia necessaria la teoria per potere riconoscere il proprio lavoro da artista.
Questo è un punto molto sviluppato qui in Brasile: ogni artista sente il bisogno e deve affiancare alla sua pratica, che qui è una ricerca viva, e non un fare cose a caso, una formulazione teorica del proprio lavoro, studiando e cercando di capire da dove viene e dove porta la propria arte.

Come tutti i laboratori, dopo la dimostrazione, siamo andati a mangiare la pizza (in un locale gestito da una Argentina (?), e poi siamo andati a ballare in un locale con musica dal vivo fino a notte fonda, ovviamente anche con il professore, con il quale ho bevuto svariate birre (qui la convivenza non si ferma ai non-banchi di scuola...).

Settimana intensa e stimolante, e domani si inziano le prove per uno spettacolo che farò con altre due persone che ho conosciuto qui: una del mio corso e una sua amica.
Sarà un lavoro vocale insieme a teatro di animazione (pupazzi e ombre): work in progress!
Domani mattina alle 8 cominciamo (qui si lavora, altro che in Italia! eheheh!), e via fino a fine settimana (anche se martedì è festivo noi lavoriamo lo stesso...).

E domenica parto per Laguna, dove terrò dei seminari su corpo e voce dell'attore...
Per poi tornare a rappresentare lo spettacolo sopra menzionato, e chissà cos'altro.
Annoiarsi non ci si annoia, eh?!

Boa sorte e até a proxima,
Max.

lunedì 4 ottobre 2010

Seminario sul Canto Armonico a Joinville

Questo fine settimana sono stato a Joinville, una città a 200 km da Florianopolis dove vivo, a tenere un seminario sul canto armonico.
Il centro si chiama SESC, ed è presente in molte città dello Stato di Santa Catarina.

Sono arrivato con l'autobus dopo due ore e mezzo di viaggio, tutto tranquillo.
Con un taxi sono arrivato all'albergo: molto bello e lussuoso (viaggio e alloggio pagato).
Alle 17.30 mi è venuto a prendere Cassio, il referente del SESC di Joinville, molto simpatico e disponibile (anche lui ha un gruppo di teatro, come quasi tutti quelli che studiano teatro qui in Brasile...).

Alle 18.30 ho cominciato il seminario: gruppo eterogeneo ma molto bello.
Mi sono divertito tantissimo e le 4 ore sono passate in un attimo.
Il semnario prevedeva 4 ore venerdì, 4 il sabato e 4 la domenica.

Mi sono fatto un giretto a Joinville, ma è molto diversa da Florianopolis, è costruita come città industriale, ed è molto vasta da girare a piedi.
Dopo un paio d'ore di passeggiata, e trovando chiusi i pochi musei (quella della colonizzazione e quello dell'archeologia), me ne sono tornato in albergo a riposare prima del semianario.

Joinville è stata colonizzata dai tedeschi e in parte dagli italiani.
Infatti ci sono moltissime persone bionde con gli occhi azzurri, anche se una cosa che mi ha lasciato a bocca aperta, è stata quando ho visto un video musicale di un gruppo locale che prendeva apertamente in giro i gusti estetici tedeschi!
Ma mi è stato risposto da quelli del posto che è normale prendere in giro per poi accettare il "diverso"...che strano, ma effettivamente non ha tutti i torti!

Ho anche visto uno spettacolo teatrale di un gruppo del posto.
Penso che anche i giovani siano molto preparati, e meno improvvisati di alcuni gruppi italiani...

Ora mi rimetto in riga perché questa settimana di rientro allo studio sarà dura, molto dura...

Até logo!