lunedì 29 novembre 2010

Matrimonio brasiliano...

Tranquilli, non sono io che mi sono sposato...

Sabato sera, si è sposato Samuel, un mio caro amico conosciuto nel 2004 qui in Brasile attraverso un progetto di intercambio tra il nostro gruppo T.I.L.T. e la compagnia di Danza Teatro Andras Cia.

Samuel e Patricia si sono sposati davanti a parenti ed amici, non in chiesa, non in comune, ma semplicemente promettendosi amore eterno davanti alle famiglie di lui e di lei e davanti agli amici.

Il cerimoniere è stato Ju, il nostro Ju, che con parole molto toccanti ha unito i due in una cerimonia che forse a livello giuridico non vale nulla, ma che in fondo in fondo è quello di cui c'è più bisogno in un rapporto di coppia: emozione e sincerità.

E nei loro occhi entrambe queste cose si leggevano chiaramente.
Sembra che il loro incontro fosse stato scritto già da tempo: non può essere che così visto che sembrano fatti l'uno per l'altra.

La cerimonia è stata fatta nella casa dei genitori di Samuel, e la madre ha cucinato tutto quello che si poteva vedere sulla tavola: carne, pesce, verdura, riso, e tantissime altre cose.

Una sola parola: meraviglioso.

A parte questa dolce parentesi, il mio periodo brasiliano sta giungendo al termine (mancano 24 giorni al mio volo di ritorno...), e sto cercando di fare più cose possibili, anche se il fine semestre mi impone di stare buona parte del tempo recluso in casa a scrivere articoli per la conclusione delle lezioni.

Ma il tempo mi sta aiutando, visto che piove molto spesso, e a differenza di altri anni non è ancora arrivato il caldo afoso che contraddistingue la primavera e l'estate...peccato che invece i turisti stiano già arrivando, e in Lagoa (dove vivo) si riversano tutti i fine settimana congestionando traffico e altri attributi maschili che denotano scocciatura e fastidio...

Anche la settimana scorsa mi sono dato da fare, dando lezioni di canto in cambio di lezioni di portoghese a Isabella, che mi ha invitato a pranzo e ha cucinato delle cose straordinarie.
A tavola eravamo io, Isabella, suo marito Luigi, suo figlio Gabriel e un amico del figlio (trasferitosi dalla Spagna).
Una tavolata internazionale, tenendo conto che Isabella e Luigi hanno abitato in Italia, America, Francia e, ovviamente, in Brasile!

Mi hanno raccontato come sono arrivati dall'America al Brasile, in aereo, con i loro animali!
1 cane (taglia grande) e 4 gatti!!!
Devono amare veramente gli animali, perché hanno dovuto prendere due voli separati per portarli tutti, perché come pochi sapranno (me compreso) sullo stesso volo non possono essere presenti cani e gatti...!

Insomma, se ne scoprono sempre di nuove.

Ora vi lascio, perché dopo avere studiato la Fisica Quantica applicata alle arti, mi butto sulla Raffaello Sanzio...

Um abraço a todo mundo!

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