mercoledì 18 agosto 2010

Primo giorno di scuola (ufficiale)

Ieri è stato il primo giorno di scuola ufficiale per me.
La settimana scorsa erano già cominciate le lezioni, ma il seminario di Lehmann al quale abbiamo partecipato non poteva essere classificato come "primo giorno di scuola" per i seguenti motivi:
  1. il primo giorno di scuola vedi chi sono i tuoi compagni di classe;
  2. il primo giorno di scuola, soprattutto se sei l'ultimo arrivato, sei la matricola;
  3. il primo giorno di scuola te la fai sotto per qualsiasi cosa ti accada nel raggio di un km.
Quindi il seminario non era stato proprio un primo giorno di scuola, visto che c'erano anche altre persone che partecipavano al seminario, e che quindi ero uno in mezzo al mucchio...

Ieri invece è stata la prima vera lezione a stretto contatto con i miei compagni di corso.

Tecnica de composiçao do corpo cenico (con Milton de Andrade).
Non siamo in tanti, ma la lezione è molto interessante: si parla molto oltre ad ascoltare quello che ci dice il docente: è così che fanno in Brasile, anche se le lezioni sono teoriche, si interagisce col professore e con gli altri compagni.
Si parla di intenzionalità, sia in psicologia che in teatro, si parla di iconografia e di iconofagia: il corpo che mangia e viene mangiato dalle immagini (molto collegato con i lavori visti al festival Acqua di Terra/Terra di Luna...).

Investigaçao cenicas: discursos e técnicas de treinamento (con Maria Brigida de
Miranda)
Qui siamo di più (la disciplina fa parte del mestrado e non del doutorado) e la docente mi fa subito andare a prendere il caffè perché sono l'ultimo arrivato...
Niente di che, porto un tutto il cabaret e mi dicono che manderanno sempre me visto il servizio: noi italiani ci facciamo sempre riconoscere!
A parte questo, mi devo presentare davanti alla classe, io e un'altra ragazza, perché siamo mancati alla prima lezione che era il 3 agosto (ero ancora in Italia...).
Con un po' di difficoltà, più dovuta alla mia emotività che alla lingua mi presento: è fatta!
Col cavolo!
Adesso dobbiamo parlare 3 minuti a testa, ogni alunno, sugli argomenti di lettura: Focault e le teorie della disciplina...aaaargh!!!
Devo dire che alla fine non è stato male, a parte il fatto che tutte quelle ore a sentire parlare solo portoghese (che ormai capisco tranquillamente, ma fatico comunque a tenere l'attenzione per così tanto), e i miei minuti sono passati tranquillamente.
Pausa e poi di nuovo a discutere sugli argomenti della giornata.

Ho anche conosciuto una ragazza (o meglio una signora) che è stata in Italia e ha conosciuto Roberto Laneri (uno dei maestri di canto armonico che ho messo in bibliografia nella mia tesi) e Tran Quang Hai: è piccolo il mondo.

A cena sono stato da Adriana, l'ex-moglie di Ju, dove c'erano anche le sue figlie.
Ho chiaccherato tutta la sera in italiano: eh, si, perché Adriana fa la traduttrice, e visto che con Ju hanno abitato molti anni in Italia, parla benissimo: così ho rilassato un po' il cervello...

Ora sono in quella via di mezzo dove penso e prendo ancora appunti in italiano, e poi devo tradurre quello che penso in portoghese per farmi capire.
Prima o poi arriverò a pensare in portoghese, me lo auguro...

E stamattina: pulizie di casa!
Eh, si, la casa non è grandissima, ma meglio tenerla costantemente in ordine, se non è un delirio!

Ora vado a studiare un po', visto che i libri sono tutti in portoghese, oppure in inglese...

Até à proxima!

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